Il talento piacentino, cresciuto nell'Atletica Piacenza, ora in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, si è ripreso il palcoscenico nazionale nel salto triplo, presentandosi in pedana in occasione dei Campionati italiani U23 tenutisi ad Ancona il weekend appena trascorso. Fin dal primo salto, il risultato finale della gara di salto triplo maschile è sembrato in cassaforte: Andrea ha subito distanziato la concorrenza, atterrando in sabbia a 16,33m. Dopo aver preso confidenza, il giovane ha poi allungato: già al tentativo successivo, la misura è stata portata a 16,61m, primato personale indoor e quarta misura indoor all time u23. Sono dunque bastati i classici due salti a Dallavalle per imporre il proprio dominio: in seguito al terzo salto, tecnicamente non perfetto, l'allenatore Ennio Buttò ha deciso di concludere la gara del proprio atleta, per prevenire il rischio di infortuni, sempre in agguato in una specialità così traumatica. Per Andrea Dallavalle si tratta dell'ottavo titolo italiano e soprattutto di un eccellente ritorno in pedana in seguito all'infortunio alla caviglia che aveva compromesso gli ultimi Campionati mondiali a cui il giovane ha partecipato l'autunno scorso. Stupisce in positivo soprattutto la rincorsa ridotta di 14 appoggi con cui il ragazzo ha blindato la gara, dimostrando di avere prospettive di miglioramento notevoli in seguito alla preparazione invernale. Anche Lorenzo Cesena ed Eleonora Nervetti hanno partecipato ai Campionati italiani di Ancona, ma per la categoria Juniores. Eleonora ha esordito in batteria con il record personale di 7"76 sui 60m, per poi riconfermarsi in semifinale con il tempo i 7"80. Lorenzo Cesena ha invece migliorato decisamente il proprio primato personale, compiendo il doppio giro dei 400m in 51"95. Anche per i due allievi di Giovanni Baldini questi Campionati italiani si sono rivelati positivi, dati i miglioramenti conseguiti e il passaggio del primo turno di Eleonora Nervetti. Prossimo appuntamento ai Campionati italiani Allievi, cui l'Atletica Piacenza non farà mancare i propri portacolori.