Andrea Dallavalle si è imbarcato in una nuova avventura a Parigi il 1 giugno, in occasione del Meeting di Montreuil. In questo modo, ha avuto l'opportunità di misurarsi con i migliori atleti internazionali e cercare di migliorare il proprio punteggio per scalare le classifiche internazionali che consentono di partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo. La gara è stata molto avvincente e di altissimo livello. In pedana c'era il leader mondiale stagionale, Hugues Fabrice Zango dal Burkina Faso, che ha lasciato la sua impronta in sabbia alla strepitosa misura di 17,67m. Insieme a lui, il francese e compagno di battaglie del biancorosso nelle competizioni giovanili internazionali Melvin Raffin, capace per l'occasione di 17,19m. Andrea non si è però lasciato intimidire e ha replicato con i suoi colpi migliori: due salti a 16,95m e tutti salti sopra i 16,50m, tranne uno non completato gli hanno consentito di aggiudicarsi il terzo posto. Il giovane talento piacentino ormai è un atleta maturo e in grado di gestire in autonomia una gara di altissimo livello anche in assenza di indicazioni tecniche esterne, come dimostrato dall'assenza di Ennio Buttò, che non ha potuto stare vicino ad Andrea a causa di una serie di regole antiche covid. Il 2 giugno si è tenuto poi il Memorial Goldoni Benetton a Modena e L'Atletica Piacenza ha portato una propria delegazione.Ottima gara per Samuel Signaroldi, che si è nettamente migliorato sui 110hs Allievi, corsi in 15"14. Anche Giulia Maria Perotti ha abbassato il proprio primato in mezzo alle barriere dei 100hs, portandolo a 15"78. Buonissime le prove sugli 800m di Giovanni Tuzzi, che prosegue la sua serie positiva confermandosi in 1'59"22 sulla distanza, e di Monia Harbi, che ha fatto registrare un eccellente crono di 2'23"74.