Purtroppo, non sempre dopo una grande attesa arrivano grandi risultati. Giovanni Tuzzi aveva finalmente e per la prima volta guadagnato il pass per calcare la pista dei Campionati italiani Assoluti di 10000m nelle scorse settimane, dopo anni di difficoltà e un bellissimo percorso di crescita. Domenica 1 maggio a Brescia, proprio in occasione dell’appuntamento tricolore, qualcosa non ha però funzionato: il portacolori dell'Atletica Piacenza è partito bene, tenendo i ritmi previsti. Dopo poco però, ha iniziato a faticare nel mantenimento del passo. A quel punto è iniziato un calando continuo, fino ai 6000m, momento in cui era chiaro che il ritardo rispetto alla concorrenza era eccessivo e i tempi erano ormai destinati ad essere troppo lontani da un risultato effettivamente soddisfacente. A quel punto la scelta del ritiro dalla competizione.
"Sicuramente un peccato- ha dichiarato il portacolori biancorosso - sono dispiaciuto, prima della gara ero convinto potesse essere la mia occasione. Invece sentivo che durante la corsa qualcosa mi mancava e ad un certo punto ho preferito fermarmi. Una giornata no, ma sono sicuro che le prossime uscite saranno l'occasione ideale per rifarmi!" Parole di speranza quelle di Giovanni Tuzzi, che prova a guardare avanti nonostante la delusione. L'Atletica Piacenza ha poi visto gareggiare a Modena le sue sprinter Eleonora Nervetti e Rebecca Cravedi sui 200m. In entrambi i casi, ottimi esordi: Rebecca ha corso in 24"57, mentre Eleonora ha chiuso il mezzo giro in 24"59, minimo per i Canpionati italiani U23. Entrambe hanno sfiorato il minimo di partecipazione ai Campionati italiani Assoluti, vhe ora sembra veramente alla portata. Una stagione all'aperto ancora embrionale, ma che promette ancora acuti interessanti quella dei giovani dell'atletica Piacenza.