L’Atletica Piacenza ha iscritto nuovamente il suo nome tra quelli dei più grandi d’Italia grazie alle imprese dei suoi magnifici ragazzi ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Ancona lo scorso weekend. Andrea Dallavalle ha ormai fatto valere il suo monopolio sulla disciplina del salto triplo giovanile: settimo titolo italiano e terzo record italiano giovanili lo dimostrano. Per Andrea la gara di domenica è iniziata con un salto a 15,78m: è infatti tipico del giovane talento dare fin da subito il ritmo alla gara, ponendosi in testa per poi potersi concentrare meglio su se stesso. E’ stato infatti al secondo tentativo che Andrea ha dimostrato per l’ennesima volta le sue qualità: quello che stupisce della misura che ne è uscita, 16,38m e record italiano indoor di categoria, non è solo l’entità della stessa, ma anche la facilità con cui il giovane raggiunge certe prestazioni. Il suo triplo balzo è stato infatti viziato da alcuni errori tecnici, in rincorsa soprattutto, che lasciano soltanto immaginare quanto ancora Dallavalle potrà stupirci in futuro. La gara di triplo si è dunque conclusa con Andrea davanti a tutti, con gli avversari ad un metro di distanza e due salti sopra i 16m: 16,01 al terzo tentativo e 16,20m all’ultimo, con in mezzo un nullo di pregevolissima esecuzione. La misura di Andrea rappresenta il minimo di partecipazione ai Campionati Mondiali under 20, che si terranno la prossima estate a Tampere in Finlandia, nonché, come accennato, il terzo record italiano dopo quello under 20 all’aperto (16,87m) e quello under 18 indoor (15,70m). Nelle prossime settimane è in programma il consueto triangolare Francia-Italia-Germania dove, ancora una volta, sarà sfida con il rivale francese Martin Lamou. Altra protagonista di giornata è stata Lucrezia Lavelli nel salto con l’asta: dopo un inverno difficile a causa di un infortunio al piede, Lucrezia ha trovato il suo riscatto nella gara anconitana. Dopo una serie di salti puliti, si è dovuta arrendere soltanto alla sfidante Rebecca De Martin: le due rivali si sono fronteggiate valicamento dopo valicamento, concludendo infine la gara a 3,50m Lucrezia e a 3,80m Rebecca. Competizione mozzafiato e argento che lasciano ben sperare per le gare all’aperto, in cui Lucrezia avrà nuovamente modo di esprimere tutto il suo potenziale: ricordiamo infatti che il suo primato è di 3,90m, a dimostrare che il titolo era nelle sue corde. Gran gara anche per Francesco Pelagatti, sesto nel salto in alto: il giovane è riuscito ad inanellare un’ottima serie di salti, passando l’asticella più volte alla prima prova. Arrivato ai 2m, sono inevitabilmente iniziate le prime difficoltà, ma anche questa barriera è stata superata. Purtroppo poi il biancorosso non è riuscito a trovare gli stessi automatismi sulla seguente altezza di 2,03m, nonostante il suo personale di 2,04m. La nota più positiva di questa gara è il fatto che lo junior ha consolidato la sua abitudine a saltare oltre i due metri, conquista importante per un saltatore. I tre campioni sono cresciuti nel vivaio dell’Atletica Piacenza e l’artefice dei loro grandi successi è Ennio Buttò. Anche Chiara Fagnoni ha partecipato ai Campionati Italiani Juniores, nei 60m. Purtroppo la junior di Domenico Parrello non è riuscita a passare il turno di qualificazione, correndo la sua batteria in 8”08. L’Atletica Piacenza, dopo il settimo oro tricolore diDallavalle con annesso record italiano di categoria, l’argento di Lavelli e il sesto posto di Pelagatti, si prepara ad affrontare i Campionati Italiani di Ancona per la categoria Allievi/e: difenderanno i colori biancorossi in Italia le due velociste Gloria Maddaloni, allieva del giovanissimo coach Salvatore Rinaldi, ed Eleonora Nervetti, portata all’atletica grazie alla collaborazione iniziata con l’Istituto Marcora di Piacenza, seguita da Angelo Cino e Giovanni Baldini, e il saltatore in alto Nasko Stamenov, fresco campione regionale, seguito da Gabriele Fortunati.