Il Meeting di Primavera, tenutosi al Campus Pino Dordoni domenica 24 aprile ha portato a Piacenza moltissimi risultati interessanti, a dimostrazione dell’ottimo stato di forma di cui gode il settore assoluto dell’Atletica Piacenza, società organizzatrice della gara. Il meeting è stato inoltre un’ottima occasione per tantissimi atleti provenienti da tutto il nord Italia di rompere il ghiaccio con pista e pedane, in vista dei più importanti appuntamenti tardo primaverili. La gara regina della manifestazione, i 5000m di marcia ad invito, ha visto impegnati i migliori interpreti nazionali della specialità. A questa competizione è stato intitolato il premio Pino Dordoni: a quasi 70 anni dall’impresa olimpica di Helsinki, l’Atletica Piacenza ha voluto omaggiare una delle bandiere storiche dello sport piacentino. Si è aggiudicato la gara maschile Juryi Micheletti dell'Atletica Bergamo 59 Oriocenter in 20'49"22, seguito da Mattia Braggio, Atletica Spezia Duferco, 21'44"02, e da Gabriele Gamba, Atletica Riccardi Milano, 21'57"10. Al femminile, si è imposta Valentina Trapletti del Centro Sportivo esercito, 22'00"20, seguita da Federica Curiazzi dell'Atletica Bergamo 59 Oriocenter, 22'13"61, e da Simona Bertini, Atletica Francesco Francia di Bologna, 22'44"07. Tra i biancorossi, sicuramente va menzionata Emma Casati. L’allieva di Giuliano Fornasari, pluricampionessa italiana e maglia azzurra lo scorso anno a Tallinn (Estonia) ai Campionati europei u20, ha corso i 3000m femminili dominando sulle altre concorrenti e imponendosi in 10'29"53. Sicuramente non è stato il suo miglior tempo: Emma è infatti in ripresa e ancora la forma migliore non è comprensibilmente stata raggiunta, essendo gli appuntamenti importanti ancora lontani. Tuttavia, è bene ricordare che Emma è reduce da un raduno con la nazionale, segno che rimane saldamente sui radar dei tecnici azzurri. Ottima anche la prestazione di Giovanni Tuzzi: alla sua prima uscita stagionale sui 5000m ha saputo correre in 14'52"62. Giovanni è in fase di preparazione dei Campionati italiani di 10000m, che si terranno domenica 1 maggio a Brescia. Sarà la prima rassegna tricolore assoluta per Tuzzi, altro allievo di Fornasari, che può quindi vantare due atleti di livello altissimo tra le fila degli atleti biancorossi da lui seguiti. Anche il settore velocità ha visto degli esordi molto interessanti: sicuramente bene Eleonora Nervetti, che ha corso i 100m in 12”16, anche in questo caso come in quello di Casati, non la migliore prestazione per la sprinter. Nonostante le buone aspettative sulla nuovissima pista, Eleonora si è vista frenare da una forte folata di vento contrario che, sommata alla condizione ancora non ottimale, non ha contribuito ad un tempo più vicino agli eccellenti standard dell’azzurra, già a Tallinn l’estate scorsa. La biancorossa allenata da Giovanni Baldini ha poi corso anche un ottimo 400m: pur non essendo la sua specialità, Eleonora ha saputo scendere abbondantemente sotto al minuto, coprendo il giro di pista in 59”71. Bene anche l’esordio sul giro di pista per Rebecca Cravedi: 59”09 per lei, seguita da Nervetti e da Vittoria Ferrari, che ha saputo rifarsi dopo il grande rammarico della caduta sulla gara di 400hs femminili, nella quale stava correndo molto bene. Una promessa per i prossimi appuntamenti. Netto miglioramento sui 400m per Leonardo Catelli, che ha abbassato il suo record, ora 52”63. Si segnala anche l’ottimo 13”11 sui 100 di Simone Boiocchi, atleta della federazione FISDIR, da anni tra i migliori velocisti d’Italia per la sua categoria. Anche nel settore giovanile si sono viste delle ottime prestazioni. Buono il 46”20 di Gabriele Taschieri sui 300hs Cadetti. Si è distinta anche Giorgia Civardi nel saltom in alto Cadette, valicando l’asticella posta a 1,29m. Nicolò Losi ha saltato 4,20m nel salto in lungo. Michele Boselli si è comportato molto bene sulla pedana del getto del peso, sulla quale ha scagliato l’attrezzo a 9,51m, aggiudicandosi anche la gara. Anche il peso femminile è andato bene, grazie ad Alessia Petitto, 8,25m.La giornata ha inoltre avuto due “premiatori” d’eccezione: Andrea Dallavalle, olimpionico di salto triplo e stella di casa, e Stefano Braga, ex saltatore in lungo, bronzo mondiale ai Campionai iridati del 2011 per la categoria Allievi. I due non hanno voluto mancare ad un’occasione di festa come quella di domenica scorsa. È sempre bello e importante ricordare le gradni imprese sportive del passato, raccogliendo l’eredità dei grandi del passato per cercare di disegnare il futuro.